La pratica della scrittura di sé è una esperienza di ricerca, autoformativa, analitica e terapeutica con una lunga tradizione, e si rivela un potente strumento per le opportunità e gli esiti che genera se praticata in contesti di gruppo, in cui scrivere la propria vita con altri. Grazie alla sua grande esperienza come psicologo, psicoterapeuta e docente di pedagogia sperimentale, l’autore offre una guida operativa, ricca di spunti metodologici, in cui presenta ispirazioni, teorie e tecniche, focalizzandosi sul processo ermeneutico da percorrere per allestire, organizzare e guidare gruppi narrativi. Nel volume sono presentate, in forma autobiografica, molte esperienze sul campo sperimentate dall’autore in diversi ambiti, che spaziano dalle biblioteche, alle associazioni culturali, agli enti non profit, a contesti complessi come carceri e servizi di salute mentale. Nei racconti di studenti, anziani, docenti, migranti, detenuti si intrecciano creativamente narrazione e scrittura di sé, espressività artistica, linguaggi simbolici e corporei. Il testo si rivolge in particolare a quanti lavorano negli ambiti dell’intervento sociale, educativo, della relazione d’aiuto e considerano le storie di vita un’opportunità di cura, di incontro di saperi, di attivazione di risorse esistenziali e occasione di convivialità pensosa.