Nel dicembre 1932 a Traù in Dalmazia, un manipolo di sokolisti sobillati dal Regno di Serbia con cieca violenza abbatteva otto leoni veneti marmorei ad ennesimo vilipendio della presenza italiana. L’esecrabile gesto non passava inosservato in Italia dove a Brescia Pizzuto Giovanni, un veterano della prima guerra mondiale, decise con l’aiuto di due ex commilitoni di pianificare una missione di dannunziana memoria in Dalmazia al fine di riposizionare due leoni veneti in bronzo (uno a Traù e uno a Spalato) come risposta all’atto vandalico volto a cacciare gli italiani dalle terre da loro vissute da secoli. Informato lo stesso Duce delle patriottiche intenzioni, il Pizzuto non ebbe però il bramato consenso a quanto pianificato…..

Fen edizioni, Brescia

Relatori:

Federico Vaglia, Sergio Masini, Enzo Mondini.