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Paolo Pagani – In cammino con Walter Benjamin (Neri Pozza) con Massimo Lanzini
2 Ottobre ORE 17:30 18:30
«In fondo, la vera materia della Storia, quel che la costituisce, è pur sempre la geografia». È su questo assunto che Paolo Pagani dà inizio al suo viaggio, in parte biografia e in parte reportage, in parte narrazione romanzesca e in parte memoir, sulle tracce di Walter Benjamin, filosofo inafferrabile, randagio per vocazione prima ancora che per necessità, intellettuale raffinatissimo e poliedrico, capace di interessarsi a «una costellazione di temi solo in apparenza inconciliabili: il messianismo teologico, i giocattoli, i romanzi gialli, l’arte, il dramma barocco tedesco, la radio, la fotografia, i nuovi media, le esperienze allucinogene con gli stupefacenti, le città e i loro misteri nascosti benché eloquenti». Eppure incamminarsi con lui attraverso le sue esperienze, i suoi nomadismi, il suo pensiero spesso impervio e anticipatore significa non soltanto seguire il dipanarsi di un’esistenza, ma anche compiere un itinerario incandescente dentro a una stagione di ferro e fuoco, dagli inizi del Secolo Breve sino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Significa incontrare Benjamin, dunque, ma anche le idee della sua epoca, i formidabili ingegni del suo tempo: da Ernst Bloch a Theodor Adorno, da Max Horkheimer a Bertolt Brecht, da Hannah Arendt a Joseph Roth e moltissimi altri. E quel cammino che Pagani ha ripercorso quasi passo passo per infiniti anfratti d’Europa non poteva che cominciare dalla fine, dalla stanza numero 4 dell’hotel di Port-Bou, al confine tra Francia e Spagna, dove intorno alle dieci di sera del 26 settembre 1940, sopraffatto dalla tragedia della Storia e dalle assurdità degli uomini, il dottor Walter Benjamin ingoia una dose letale di pillole di morfina e muore. A un soffio dalla salvezza e per sempre ignaro dell’ultima, feroce beffa della sorte.
Biografia
Paolo Pagani è professore ordinario di Filosofia Morale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove è responsabile dei corsi di laurea in Filosofia. Fa parte del Comitato scientifico dell’«Annuario di etica», di quello dell’Annuario di studi filosofici «Anthropologica», e del Consiglio scientifico internazionale della rivista «Filosofia Oggi». È direttore del Comitato scientifico del Centro Interuniversitario di Studi sull’Etica (CISE); è membro del Consiglio scientifico del Centro di Etica Generale e Applicata (CEGA), costituitosi presso l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, e del Consiglio scientifico della Fondazione Sciacca. Tra le sue pubblicazioni, i volumi: Sentieri riaperti (Milano 1990), Contraddizione performativa e ontologia (Milano 1999), Libertà e non-contraddizione in Jules Lequier (Milano 2000), Studi di Filosofia morale (Roma 2008).