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Peppe Di Stefano, Carlo Pellegatti – C’è solo un presidente. Silvio Berlusconi, ritratto di un sognatore (Cairo) con Giulio Tosini
4 Ottobre ORE 20:30
«Quando ero allenatore dell’Edilnord…» inizia a metà degli anni Sessanta l’avventura calcistica di Berlusconi e sono tante le volte che lo ha ricordato ai suoi giocatori. E da allora, sotto la sua presidenza – dal febbraio 1986 all’aprile 2017 –, il Milan ha vinto 29 trofei ufficiali in 31 anni. Un record assoluto. Questo libro ripercorre la grande passione sportiva di Silvio Berlusconi. Da quando imitava Nordhal all’oratorio del quartiere Isola, a Milano, raccogliendo i passaggi del compagno di liceo, Fedele Confalonieri, al primo allenatore messo sotto contratto, Marcello Dell’Utri. Dagli stadi di tutto il mondo al salone di Arcore, dove accoglieva i suoi giocatori suonando il pianoforte; dalle stanze di Palazzo Chigi a Milanello fino al Monza. E poi le infinite telefonate con Adriano Galliani per gli acquisti, le trattative, le vittorie e le sconfitte… ma anche le curiosità e gli aneddoti, raccontati da chi lo ha accompagnato in questa straordinaria avventura umana e sportiva. Gli inseparabili compagni di una vita, la famiglia, i giocatori e gli allenatori più amati, chi ha lavorato al suo fianco, chi ha contribuito a realizzare i suoi sogni, chi l’ha fatto sorridere e chi gli deve tutto. Berlusconi e il calcio. Un feeling durato una vita, e vissuto con coraggio. Ha vinto e convinto, dalle riunioni in un bar di piazzale Loreto non appena trentenne al tetto del mondo. Quasi 87 anni da visionario, al suono della Cavalcata delle Valchirie, con un finale ricco di sentimenti ed emozioni contrastanti. E un clamoroso desiderio finale. Perché, davvero, C’è solo un presidente.
Biografia
Peppe di Stefano è un giornalista, reporter e scrittore
Biografia
Carlo Pellegatti è un giornalista e telecronista sportivo italiano. Tifoso del Milan dal 1957, è noto al pubblico per le sue telecronache ed interviste appassionate, in cui chiama i calciatori del Milan attraverso numerosi e fantasiosi soprannomi, ricorrendo sovente a citazioni letterarie o mitologiche.