Ricordatemi come vi pare (Mondadori) con Lella Costa e Marcello Fois
6 Ottobre ORE 16:30 17:30
La viva voce dell’intellettuale più lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura. Ma soprattutto sulle dieci vite che ha vissuto con incantata sfacciataggine, senza paura, ripercorse oralmente nell’unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa. Alla vigilia di una morte che l’ha trovata gioiosa come una martire capace di cantare mentre avanza verso i leoni, Michela Murgia ha trascorso una settimana a raccontarsi a Beppe Cottafavi, suo editor e amico. Le registrazioni di quella sua ultima estate, ancora piena di storie come lo erano state le cinquanta precedenti, danno sostanza a questo suo libro straordinario, arricchito da quattro splendidi racconti ritrovati e da altri testi perduti che l’autrice ha scelto e indicato tra un ricordo e l’altro. Da un simile stagno brulicante di vita, come quello sulle cui rive è cresciuta, affiora un arcipelago di dettagli intimi: innamoramenti e parentele queer, matriarche oristanesi che sgranano rosari di cinque colori per salvare ogni continente, madonne con la parrucca, uomini violenti e maestri sognanti, lezioni di lingua sarda e cultura coreana, di esegesi biblica e di scrittura magica, di politica attiva e di militanza culturale. Franca e visionaria, antifascista e immune dai compromessi, Murgia ci rivela com’è che una ragazza di provincia, addestrata a leggere il Vangelo e ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in testa di cambiare il mondo invece, affidandosi a un’irriducibile aspirazione alla felicità.
Curatore/Curatrice
Marcello Fois, scrittore conterraneo di Michela Murgia, amico fraterno sin da tempi remoti, e Lella Costa, attrice che ha conosciuto bene Michela e a cui ha dedicato un ultimo commovente saluto citando De Andrè: “È stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati”.
Biografia
Michela Murgia è stata una scrittrice, intellettuale e conduttrice radiofonica (Radio Capital) sarda. Nel 2006 ha pubblicato con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti.
Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede, nel 2009 il romanzo Accabadora con cui ha vinto l’edizione 2010 del Premio Campiello, nel 2011 Ave Mary (ripubblicato nei Super ET nel 2012), nel 2012 Presente (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta) e nel 2012 il racconto L’incontro. È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Paola Soriga), i cui proventi sono stati destinati alla comunità di Bitti, un paese gravemente danneggiato dall’alluvione. Nel 2018 il suo L’inferno è una buona memoria. Visioni da Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley ha inaugurato la collana PassaParola di Marsilio. Nel 2019 per Mondadori pubblica Morgana insieme a Chiara Tagliaferri a cui segue Morgana. L’uomo ricco sono io. Per Einaudi è uscito nel 2021 Stai zitta e nel 2022 God Save the Queer. Catechismo femminista. Del 2023 Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi, edito da Mondadori, che si apre con la diagnosi di un male incurabile. “È il racconto di quello che mi sta succedendo. Diagnosi compresa”.
“Sono nata in Sardegna, e per quanti indirizzi abbia cambiato in questi anni, dentro non ho mai smesso di abitarla, sognandola indipendente in ogni accezione del termine. Mi sono diplomata in una scuola tecnica e dopo ho fatto studi teologici, ma questo non ha fatto di me una teologa, almeno non più di quanto studiare filosofia faccia diventare la gente filosofa. Non mi piace essere definita giovane, a 37 anni essere considerati adulti dovrebbe essere un diritto. Non fumo, non porto gioielli preziosi, detesto i graziosi cadaveri dei fiori recisi, i giornalisti che mi chiedono quanto c’è di autobiografico e gli aspiranti pubblicatori che mi mandano da valutare romanzi che non leggerò mai, perché preferisco di gran lunga i saggi. Sono vegetariana, ma so riconoscere le occasioni in cui si può fare uno strappo. Per etica politica mi definisco di sinistra, e nel mio ordine interiore quella parola ha ancora senso. Sono sposata, e questo mi ha resa una persona più trattabile, anche se mi rendo conto che a leggere questa biografia non si direbbe. C’è tempo.” – dal sito ufficiale della scrittrice.
Nel 2024 esce postumo il pamphlet Dare la vita, edito da Rizzoli. Nello stesso anno per Mondadori, Ricordatemi come vi pare.
Michela Murgia è morta il 10 agosto 2023 per le metastasi di un carcinoma ai reni di cui ha parlato con coraggio, affrontando la malattia insieme alla sua famiglia queer. “Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite” aveva detto in un’intervista ad Aldo Cazzullo.
Dettagli
- Data:
- 6 Ottobre
- Ora:
-
16:30 17:30
- Categorie Evento:
- Auditorium San Barnaba, Librixia
Organizzatore
Luogo
- Auditorium San Barnaba
-
Corso Magenta, 44,
Brescia, 25121 Italia + Google Maps