
- Questo evento è passato.
STEFANO ZENNI “Un lampo a due dita. Scritti scelti”
2 Ottobre 2022 @ 17:30 - 18:30
Dialoga con Luigi Radassao.
– Sei anche uno scrittore, Louis?
– Diavolo! Sono un lampo a due dita sulla mia macchina per scrivere portatile.
«Un libro legato alla scrittura, a lettere, memorie, articoli battuti a macchina o vergati a penna e firmati da colui che nel 1952 i lettori della storica rivista americana «Down Beat» elessero «personaggio musicale più importante di tutti i tempi». E quella per la scrittura fu un’autentica ossessione per Armstrong, quasi quanto quella per la musica» – La Lettura
«Ora, con un’operazione raffinata e filologicamente coerente, Quodlibet pubblica un piccolo gioiello editoriale, “Louis Armstrong Un lampo a due dita Scritti scelti”; un volume a doppia curatela, del musicologo Thomas Brothers (che cura anche una introduzione scientifica) – già finalista al Pulitzer con Louis Armstrong Master of Modernism – e dell’ottimo Stefano Zenni (per l’edizione italiana).» – Domenicale del Sole 24 ore
Cosa porta con sé il più celebre trombettista del mondo quando è in viaggio? Lo strumento, certo, ma nel caso di Louis Armstrong anche un’altra valigetta: la macchina da scrivere. E comunque sempre almeno una penna. Perché il celebre Satchmo era uno scrittore instancabile, dominato dal bisogno costante di rimanere in contatto con gli amici, ringraziare i fan, impartire indicazioni al suo manager, rispondere ai giornalisti, ma soprattutto di rievocare con acume aneddoti, ricordi e lezioni di vita del variopinto teatro umano e musicale di New Orleans. Un florilegio verbale da cui emerge anche un sorprendente Armstrong privato. Che si racconta con un linguaggio inventivo, umoristico, vivace, ricco di creative idiosincrasie grafiche che trasformano in ritmo visivo e musicale il racconto di una vita eccezionale.
È stato fondatore e presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana (SIdMA). Insegna Storia del jazz e della musica afroamericana, Analisi delle forme compositive jazz e Storia della musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Bologna. Insegna Storia della Musica presso la scuola di teatro L’Oltrarno del Teatro della Pergola di Firenze, diretta da Pierfrancesco Favino.
Ha insegnato Analisi a Siena Jazz e History of Music of XX and XXI Century presso la New York University a Firenze. È stato direttore artistico del Torino Jazz Festival dal 2013 al 2016.
Dal 1998 è direttore artistico della rassegna Metastasio Jazz presso il Teatro Metastasio di Prato. Ha inoltre curato la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara.
Ha pubblicato importanti libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Miles Davis, Charles Mingus. Il volume I segreti del jazz ha vinto il premio Migliore libro di saggistica su musica internazionale 2007-2008 al 1° Festival del Libro Musicale di Sanremo. Di recente ha pubblicato la vasta e innovativa Storia del jazz. Una prospettiva globale (Stampa Alternativa, 2012).
Dal 2012 tiene con successo il ciclo “Lezioni di jazz” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
È stato consulente per i film Io sono Tony Scott di Franco Maresco (2010) e Enrico Rava. Note necessarie, di Monica Affatato (2016). I suoi contributi su musica e cinema sono contenuti in dvd su Pasolini, Ciprì e Maresco, Gianni Amico.
È stato a lungo collaboratore della rivista Musica Jazz. Dal 2009 al 2013 è stato editor del settore jazz del Giornale della Musica. È stato membro dell’International Advisory Board del Center for Black Music Research di Chicago nonché redattore del New Grove Dictionary of Jazz II. È stato candidato ai Grammy Awards come autore di note di copertina.
Dal 1997 è stato conduttore di Rai Radio3 nei programmi “Mattino Tre”, “Il terzo anello”, “Body and Soul” ecc.